Confessioni sulla strada per un lieto fine.
"Accadde a Gela" è il titolo della storia che sto per raccontarvi, che è vera perché è la mia storia.
Ho voluto che si chiamasse così per la dolorosa nitidezza dei colori con cui Gela rappresenta nel mio immaginario il simbolo più eclatante del fallimento dello Stato Italiano di fronte ai suoi cittadini, che poi non è altro che il nostro fallimento.
Ma io sono certa che una speranza ci sia. E quella speranza è la gente normale che ogni giorno si alza, attraversa un altro pezzo d'inferno e lo trova, in fondo, dolce. Lontano da ogni riflettore, con caparbietà, senza mai mollare, procede sulla sua strada perché semplicemente è convinta che sia quella giusta.
Questo è il motivo per cui il sottotitolo è "Confessioni sulla strada per un lieto fine". Perché anche voi, domani, possiate pensare che se l'obiettivo è raggiungibile o no, siete voi a determinarlo: nella capacità di definirlo e nella perseveranza di perseguirlo.
Questo è quindi un racconto autobiografico. Non è un romanzo. Per contenuti, potrebbe essere più simile ad un’inchiesta. I nomi, i fatti, gli avvenimenti citati sono tutti veri.
Non voglio commuovere. Ho voluto raccontare tutto, come davanti ad uno specchio, per testimoniare due viaggi: il primo, andata e ritorno all’inferno, dove mio figlio era rinchiuso nel suo autismo; il secondo tutto mio, intimo, alla ricerca della strada con cui poter far emergere dal profondo, come una pianta officinale, la mia essenza.
Gela, 23 aprile 2010
Piacenza, 23 aprile 2010
Nati due volte
Il primo segnale
Il cielo stellato sopra di me…
La lista
Un amico come Thomas
Un giocatore lo vedi dal coraggio…
L’istituzione, questa sconosciuta
“Dov’è finita la nostra famiglia?”
Mal Comune
L'alleanza
FuzzyMinds
Caro amico di penna
Non si maltratta una Signora
Metti un mattino d’autunno
La legge morale dentro di me…
È l’Italia, bellezza, e tu non puoi farci niente
Nella tana dei leoni
Io speriamo che me la cavo
Piacenza, 26 aprile 2017
Gela, 23 aprile 2010
Piacenza, 23 aprile 2010
Nati due volte
Il primo segnale
Il cielo stellato sopra di me…
La lista
Un amico come Thomas
Un giocatore lo vedi dal coraggio…
L’istituzione, questa sconosciuta
“Dov’è finita la nostra famiglia?”
Mal Comune
L'alleanza
FuzzyMinds
Caro amico di penna
Non si maltratta una Signora
Metti un mattino d’autunno
La legge morale dentro di me…
È l’Italia, bellezza, e tu non puoi farci niente
Nella tana dei leoni
Io speriamo che me la cavo
Piacenza, 26 aprile 2017
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